Può una madre che allatta mangiare ematogeni?

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Se una donna allatta al seno, dovrebbe fare attenzione alla sua alimentazione, perché il cibo mangiato può modificare la composizione del latte e influire sul benessere del bambino. E una tale delicatezza come "Ematogeno" merita un'attenzione speciale, poiché non è una dolcezza ordinaria, ma una medicina che aiuta a curare l'anemia. In alcuni casi, l'uso di una simile barra può danneggiare sia la madre che allatta che il bambino.

Caratteristiche speciali

Per la produzione di "Ematogeno" è stato utilizzato sangue di siero bovino, grazie al quale la barra è ricca di proteine ​​(albumina alimentare). Per rendere il prodotto buono, contiene latte condensato, cacao, saccarosio, miele, melassa, vanillina e talvolta noci, cioccolato, frutta secca, complessi vitaminici e altri componenti.

In "Ematogeno" si osservano tali proprietà utili:

  • miglioramento dell'assorbimento del ferro nell'intestino;
  • rafforzamento dell'immunità;
  • stimolazione della sintesi delle cellule del sangue;
  • miglioramento della visione;
  • rafforzare unghie e capelli;
  • aumentare la resistenza del corpo femminile alle infezioni.

In apparenza, "Ematogeno" è simile all'iride, ma ha un sapore leggermente specifico. I globuli rossi essiccati conferiscono un caratteristico colore scuro al prodotto. Sono la fonte del ferro, che, dopo essere entrato nel corpo, è incluso nella sintesi dell'emoglobina. tale la composizione rende l'ematogeno un prezioso additivo in caso di anemia sideropenica o alto rischio di sviluppoAd esempio, se la dieta umana è povera di proteine ​​animali.

Nonostante il gusto gradevole che piace a molti adulti e bambini, non è affatto un normale cioccolato o caramelle. Pertanto, l'uso di "ematogeno" in grandi quantità è inaccettabile, oltre a sostituirli con pasti completi.

Può far male?

Sebbene questo prodotto abbia molti effetti benefici, a volte l'ematogeno è controindicato. Per esempio questa piastrella non deve essere usata per le vene varicose o tromboflebite, in quanto contribuirà all'ispessimento del sangue. Se una mamma che allatta ha problemi di calcioquindi possono essere aggravati dall'assunzione di "Ematogeno" (il ferro interferisce con il suo assorbimento).

Questa delicatezza è anche controindicata in caso di ipersensibilità, una grande quantità di zucchero lo rende dannoso per i diabetici e, a causa del suo alto contenuto calorico, il consumo di ematogeno dovrebbe essere scartato per le donne in sovrappeso e per i disturbi metabolici. Dal momento che il latte materno cambia sapore dopo aver assunto questo integratore, una briciola può rifiutarsi di allattare. In questa situazione, il trattamento dovrà anche essere escluso dalla dieta di una madre che allatta.

Come molti farmaci, l'ematogeno può provocare vari effetti collaterali, tra cui prurito, nausea, bruciore di stomaco, diarrea, mal di testa e altri sintomi spiacevoli. La loro presenza è anche possibile con una overdose - se una donna mangia più "quadrati" di quanto il medico raccomandasse.

L'allattamento al seno è permesso?

Non esiste un divieto rigoroso sull'uso di "ematogeno" durante l'allattamento, ma nei primi mesi dopo il parto, è indesiderabile includere un tale agente. La maggior parte dei medici ritiene che nutrire un neonato con tale delicatezza possa essere più dannoso che buono.

Le paure sono associate ad un alto rischio di allergia a questo prodotto, perché "Ematogeno" contiene un sacco di proteine, che possono agire come un allergene e danneggiare le briciole. Alcuni medici raccomandano di astenersi dalle piastrelle dolci fino a 3-4 mesi dopo il parto, altri consigliano di aspettare fino a sei mesi. A questo punto, il sistema digestivo del bambino sarà abbastanza forte e il rischio di influenza negativa diminuirà.

Cosa dovrebbe essere considerato?

Se provi Ematogeno per la prima volta dopo il parto, limitati a uno o due "quadrati" e osserva attentamente la reazione del karapuz. Se il bambino iniziava ad agire, si rifiutava di prendere il seno, si copriva di un'eruzione cutanea, diventava irrequieto o aveva una sedia rotta, avrebbe dovuto rifiutarsi di usare l'ematogeno. Se la condizione del bambino è normale, è possibile aumentare gradualmente la dose giornaliera a 15-30 grammi, dopo aver consultato il medico.

Acquistando "Ematogeno", è meglio scegliere la versione classica, raccomandata per i bambini.

Questo strumento è ben pulito e non include vari componenti aggiuntivi, quindi il rischio di allergie è ridotto. Fai un trattamento migliore nelle farmacieDopotutto, nel negozio sotto lo stesso nome è possibile ottenere un analogo di bassa qualità che non contiene i nutrienti contenuti nel tradizionale "Ematogeno".

Un'altra raccomandazione importante è controllare la data di scadenza. Deve essere indicato sull'involucro e deve essere controllato prima di consumare il prodotto. Un rimedio scaduto può essere pericoloso sia per la donna stessa che per il bambino.

Sarà utile consultare la possibilità di utilizzare "Ematogeno" durante l'allattamento con un medico. Determinerà se la madre che allatta ha qualche controindicazione e se davvero dovrebbe usare questo prodotto. Inoltre, lo specialista terrà conto di altri medicinali assunti dal paziente, poiché "Ematogeno" è incompatibile con molti di loro.

Questo strumento non dovrebbe essere combinato con antidolorifici e farmaci diuretici, alcuni antibiotici e complessi vitaminici. Ci sono anche restrizioni per quanto riguarda il cibo. Ad esempio, "Ematogeno" non può essere utilizzato con piatti a base di fegato o pesce, così come con cibi ricchi di calcio. Tra questi alimenti e la ricezione di "Ematogeno" è meglio aspettare 1-2 ore, in modo che tutte le sostanze benefiche vengano completamente digerite.

Informazioni fornite a fini di riferimento. Non automedicare. Ai primi sintomi della malattia, consultare un medico.

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